Pensare alla cucina greca vi fa venire in mente solo la famosissima insalata a base di pomodori, cetrioli, olive e feta? Bene, è giunta l’ora di ampliare i vostri orizzonti sulle specialità gastronomiche di quel magnifico Paese che è la Grecia, che tanto ha in comune con la nostra cultura.
Dovete assaggiare, per esempio, quella che forse è la più popolare minestra greca, l’ Avgolémono (αυγολέμονο) , che significa “uovo e limone", dai suoi due principali ingredienti. In realtà la minestra non è che una declinazione della salsa bianca Avgolémono, che insaporisce tanti piatti di carne ed è presente con nomi diversi e leggere variazioni anche nella cucina turca, in quella ebraico sefardita e in quella balcanica.
La minestra Avgolémono è un piatto tipico della cucina greca casalinga, soprattutto invernale, molto saziante, dal gusto deliziosamente acidulo. In Grecia più che acidulo è addirittura acido, la dose di limone che io vi consiglio di utilizzare nella ricetta qui sotto verrebbe normalmente raddoppiata.
Potete preparare questa minestra con un giorno di anticipo, si conserva benissimo in frigorifero (anzi, potete anche surgelarla). Al momento di portarla in tavola accompagnatela con qualche fetta di pane o dei grissini, che possono essere gustosamente intinti nel liquido facendo una saporitissima zuppetta.
Indice dei contenuti
Preparazione Avgolémono
- Preparazione: 15 minuti
- Cottura: 1 ora circa
Ingredienti per quattro persone
- 1 pollo (circa 1,2 kg)
- 1 cipolla bianca
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 foglia di alloro
- 1 rametto di maggiorana
- 2 uova
- Il succo di un grosso limone
- 150 grammi di riso da minestra (potete utilizzare anche della pastina)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe bianco al mulinello
- Fette di limone e prezzemolo (o aneto) tritato per decorare
Preparazione
Pulite il pollo eliminando con cura tutte le interiora, poi lavatelo e mettetelo in una pentola insieme alla carota, la cipolla e il sedano mondati e tagliati a pezzi, la maggiorana e l’alloro. Ricoprite con 1,5 litri d’acqua, salate e pepate. Mettete sul fuoco e portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e cuocete fino a quando il pollo è lesso e la carne si stacca dalle ossa.
Togliete la pentola dal fuoco e levate il pollo che disosserete eliminando anche la pelle. Tritate grossolanamente la carne e mettetela da parte, tenendola in caldo.
Filtrate il brodo eliminando le verdure e le erbe, tenetene da parte due mestoli e rimettete il resto sul fuoco facendogli riprendere dolcemente il bollore Versatevi il riso e portatelo a cottura.
Intanto sbattete con delicatezza le uova e il succo di limone in una terrina, poi aggiungete pian piano il brodo che avete tenuto da parte . Quando il riso è cotto, versate nella pentola il composto di uova e limone, continuando a mescolare e senza far bollire altrimenti vi ritrovate con delle uova strapazzate. Deve risultare una crema densa. Unite il pollo tritato, aggiustate di sale e di pepe, continuate a cuocere dolcemente per un paio di minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate riposare per 5 minuti.
Portate in tavola decorando ogni piatto con fettine di limone e spolverizzando con il prezzemolo (o l’aneto).
La ricetta può essere preparata anche in versione vegetariana con del brodo vegetale e senza aggiungere, ovviamente, la carne di pollo.