Gradito ritorno in questa rubrica dedicata alle ricette degli amici di Zuppa.info. Per proporre la ricetta della minestra di Sagne e fasciule è tornata Marisa Colantonio, comasca d’adozione, sangue abruzzese doc.
Questa interpretazione regionale della pasta e fagioli, con pasta fresca fatta rigorosamente in casa, è una delle tante versioni di questo piatto che si incontrano in Italia.
L’abbinamento brodoso tra i gustosi legumi e la pasta ha, infatti, dato origine a infinite declinazioni lungo tutta la penisola. Sarà un piacere scoprirle insieme. A cominciare da questa che racconta la gustosa tradizione gastronomica dell’ Abruzzo.
Preparazione Sagne e fasciule (pasta e fagioli all’abruzzese)
La pasta va rigorosamente tirata a mano, impastando solo acqua e farina di grano duro.
I fagioli vanno messi a bagno per 12 ore e poi lessati aromatizzandoli con del sedano.
Va preparato un trito di cipolla con erbe aromatiche, che va poi fatto soffriggere in olio extravergine d’oliva.
Aggiungere della pancetta tritata, continuare a rosolare e poi unire della salsa di pomodoro. Dopo circa mezz’ora vanno aggiunti fagioli.
Nel frattempo si tira a mano la pasta e si tagliano le sagne a forma di striscioline. Si porta a ebollizione l’acqua per la pasta, salata, e si cuociono al dente le sagne.
Quando è cotta (al dente!) si scola per circa 2/3. Va tenuto un po’ di liquido di cottura da aggiungere insieme alla pasta al sugo di fagioli.
Buon appetito con la minestra di “sagne e fasciule"! 🙂